La gestione della crisi: Confederazione e Cantoni devono migliorare ulteriormente la loro collaborazione

La Svizzera ha affrontato la pandemia di COVID-19 in modo complessivamente soddisfacente, soprattutto grazie all’azione congiunta delle autorità federali e cantonali: questa è la conclusione cui giunge la Commissione di gestione del Consiglio degli Stati (CdG-E), nel suo rapporto dal titolo “Collaborazione tra Confederazione e Cantoni per la gestione della pandemia di COVID-19”. Tuttavia, la commissione identifica anche la necessità di miglioramenti, in particolare riguardo all’integrazione dei Cantoni nell’organizzazione della crisi. Anche il Consiglio federale attribuisce grande importanza agli insegnamenti tratti dalla pandemia, motivo per cui sta dando seguito alle raccomandazioni della CdG-E, come precisato nella sua presa di posizione sul rapporto adottata il 14 febbraio 2024. Ha già concretizzato alcune di esse e altre sono state integrate nei lavori in corso, ad esempio nella revisione della legge sulle epidemie (LEp).

La lotta contro le malattie trasmissibili, le pandemie o le epidemie è una responsabilità comune della Confederazione e dei Cantoni. Una buona collaborazione tra le autorità è quindi cruciale per garantire una gestione efficace e proficua delle future pandemie.

La CdG-E osserva che le autorità federali hanno rispettato in larga misura i criteri di legalità, opportunità ed efficacia durante la crisi da COVID-19. Allo stesso tempo, formula raccomandazioni su vari aspetti al fine di migliorare la cooperazione.

Il Consiglio federale accetta le raccomandazioni della commissione e è disposto ad integrarle nei lavori in corso. Nel contesto della revisione parziale della LEp, in consultazione fino al 22 marzo 2024, molte di esse saranno prese in considerazione, come ad esempio: chiarire il processo di coinvolgimento dei Cantoni nel passaggio dalla situazione normale a quella particolare o straordinaria, definire la collaborazione in periodi di situazione particolare e delimitare le competenze federali e cantonali in situazioni straordinarie.

Migliorando la gestione della crisi dell’amministrazione federale, il Consiglio federale intende garantire anche una coordinazione il più ottimale possibile tra la Confederazione e i Cantoni per quanto riguarda la conduzione strategica in situazioni particolari.

Nella sua presa di posizione alla CdG-E, il Consiglio federale precisa tuttavia che non è possibile stabilire definitivamente la ripartizione delle competenze e delle responsabilità, poiché la valutazione delle misure da adottare dipende sempre dalla situazione in questione.

Il Consiglio federale ritiene di aver già concretizzato la raccomandazione di istituire incontri istituzionali regolari tra Confederazione e Cantoni in caso di crisi, così come quella di migliorare l’informazione dei Cantoni sulle misure nazionali in periodi di crisi.