
Negli ultimi cinque anni, la domanda di assicurazioni complementari ospedaliere in Svizzera è diminuita significativamente. Un’analisi di oltre un milione di richieste su comparis.ch ha rilevato un calo del 20% tra il 2019 e il 2024 per le assicurazioni stazionarie, che includono i modelli “Reparto privato”, “Reparto semiprivato” e “Flex”. Il modello “Flex”, nonostante un aumento del 16,7% di richieste nell’ultimo anno, rappresenta solo il 2,7% delle richieste totali.
La copertura più richiesta è “Reparto comune in tutta la Svizzera”, che permette di scegliere liberamente l’ospedale senza costi aggiuntivi. Tuttavia, l’assicurazione di base copre solo parzialmente i costi di salvataggio e trasporto dei pazienti, lasciando spesso spese elevate a carico degli assicurati.
Un aumento significativo si è registrato nelle richieste di copertura per la correzione della posizione dei denti, con un incremento del 42,9% dal 2019. La psicoterapia, invece, ha visto un aumento del 38% nonostante sia ora coperta dall’assicurazione di base se prescritta da un medico.
L’esperto di Comparis, Felix Schneuwly, attribuisce il calo delle assicurazioni complementari ospedaliere al maggiore comfort nei reparti comuni e al crescente numero di interventi ambulatoriali, che rendono meno necessarie le coperture stazionarie.